22/11/16

Okkupazioni costituzionali


La Costituzione va attuata, non riformata. Essa è composta da articoli che ancora oggi indicano qual è la giusta via da percorrere perché nel Paese domini la giustizia sociale e la libertà.
Un esempio è l'art. 42 che sancisce la funzione sociale della proprietà immobiliare, cosa importante anche oggi visto che moltissime sono le famiglie senza una casa e altrettanto numerosi sono gli edifici lasciati vuoti e inutilizzati (tale problema affligge particolarmente la città di Roma).
Facendo leva sull’art. 42 nel 1952 Giorgio La Pira, sindaco democristiano di Firenze, riuscì a fare l’impensabile. Preoccupato per l’aumento degli sfratti nella sua città, chiese ad alcuni proprietari immobiliari di affittare temporaneamente al Comune una serie di appartamenti vuoti. A seguito delle risposte negative, senza esitazione applicò la Costituzione e ordinò la requisizione degli immobili privati sfitti per concederli ai cittadini bisognosi.



Dallo stesso principio costituzionale discende la delibera del 2016 per i Beni comuni della Giunta De Magistris a Napoli, essa consegna gli edifici nelle mani di chi li occupa a patto che le attività organizzate siano accessibili alla comunità. Oggi a Napoli i centri sociali Je so’ pazzo, Giardino Liberato Di Materdei, Santa Fede Liberata, Scugnizzo Liberato, Ex Scuola Schipa Occupata, l’Asilo, Massa Critica e altri sono testimonianza del principio costituzionale della funzione sociale della proprietà immobiliare.